La crisi d’impresa è una situazione in cui un’azienda si trova in difficoltà finanziarie tali da compromettere la sua continuità operativa. Con l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), è diventato obbligatorio per le imprese adottare strumenti di prevenzione e gestione della crisi.
Il supporto alla gestione della crisi d’impresa prevede interventi mirati per individuare le cause delle difficoltà, valutare soluzioni per il riequilibrio finanziario e attivare strumenti legali per evitare il fallimento.
Lo Studio Tributario Volpe si affianca all’Imprenditore per seguirlo nelle varie fasi ed in particolare:
Fasi della Gestione della Crisi d’Impresa
1. Diagnosi della Crisi
- Analisi della situazione finanziaria e patrimoniale
- Esame di bilancio e flussi di cassa
- Analisi di indicatori di crisi (indebitamento, liquidità, redditività)
- Valutazione della continuità aziendale (going concern)
2. Identificazione delle Cause della Crisi
- Cause economiche: calo delle vendite, aumento dei costi, inefficienza produttiva
- Cause finanziarie: eccessivo indebitamento, difficoltà nell’accesso al credito
- Cause gestionali: errori strategici, governance inefficace
3. Elaborazione del Piano di Risanamento
- Definizione delle strategie di recupero
- Ristrutturazione del debito con banche e creditori
- Riorganizzazione aziendale e taglio dei costi
- Ricerca di nuovi finanziatori o investitori
- Vendita di asset non strategici
Strumenti Legali per la Gestione della Crisi
1. Composizione Negoziata della Crisi (D.Lgs. 118/2021)
- Procedura volontaria per imprese in difficoltà, gestita con l’aiuto di un esperto indipendente
- Evita l’immediata esposizione a procedure concorsuali
- Permette di negoziare con creditori e istituti bancari
2. Accordi di Ristrutturazione del Debito
- Accordi con i creditori per ridefinire scadenze e importi dei debiti
- Necessaria l’approvazione di almeno il 60% dei creditori
3. Concordato Preventivo
- Procedura che consente all’azienda di evitare il fallimento proponendo un piano di rientro
- Può essere:
- In continuità aziendale (l’impresa prosegue l’attività)
- Liquidatorio (l’impresa cessa l’attività e liquida il patrimonio per soddisfare i creditori)
4. Liquidazione Giudiziale (Ex Fallimento)
- Procedura concorsuale per le aziende non più risanabili
- Il tribunale nomina un curatore che gestisce la vendita degli asset
Strumenti di Prevenzione della Crisi
- Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per rilevare tempestivamente segnali di crisi
- Monitoraggio di indici di allerta per prevenire situazioni critiche
- Pianificazione finanziaria per evitare eccessivo indebitamento
Benefici del Supporto alla Crisi d’Impresa
- Evitare il fallimento e garantire la continuità aziendale
- Migliorare i rapporti con creditori, fornitori e banche
- Mantenere l’occupazione e ridurre l’impatto sociale della crisi
- Ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie
Sfide e Criticità
- Resistenza al cambiamento da parte della dirigenza
- Difficoltà nel reperire nuove fonti di finanziamento
- Rischio di perdita di fiducia da parte di clienti e investitori